Tecnica antica di millenni, è stata resa famosa nelle ultime olimpiadi dal pluridecorato nuotatore Michael Phelps; si usa per migliorare la circolazione della zona trattata: grazie a speciali ventose applicate sull’area da trattare, si esercita una graduale ma prolungata azione di stiramento dei tessuti, aumentando lo spazio e la mobilità tra i vari piani tissutali che devono scivolare tra di loro il meglio possibile (ovvero i piani tra cute e muscolo, tra muscolo più superficiale e muscolo più profondo, ecc) migliora la circolazione locale anche linfatica, elasticizza i tessuti, riduce la cellulite (che ricordiamo è una patologia infiammatoria del tessuto adiposo) quindi ha anche un effetto estetico, anche se la usiamo soprattutto per curare dolori e tensioni dell’apparato muscoloscheletrico, in primis schiena, collo e spalle, in modo sorprendentemente rapido: recupererete in pochi minuti ampiezza di movimento, fluidità e benessere.